Vai subito alla lista dei frutti climaterici!
Potrai leggere il resto più tardi. Con calma.
Dopo la lettura di questo post non solo saprai distinguere i frutti climaterici, ma potrai finalmente dare una risposta definitiva (e scientifica) a domande del tipo:
È vero che le mele fanno maturare la frutta?
Perchè le mele fanno maturare i cachi?
Innanzitutto è vero? O si tratta di uno dei classici rimedi della nonna senza alcun fondamento logico.
Assolutamente si. È incredibile ma è proprio così.
Questo è uno dei tanti spettacoli della natura. Ma non si tratta di un miracolo, bensì di un processo assolutamente spiegabile.
Anche i kiwi fanno parte dei frutti climaterici e godono di questa proprietà.
Provate a mettere delle banane ancora verdi vicino ad una ciotola di mele e kiwi. Le vedrete maturare molto più velocemente.
Ma come mai questo succede?
Cioè cosa accede scentificamente perchè avvenga questo?
Per capirlo dobbiamo prima parlare appunto di cosa sono i frutti climaterici
Cominciamo col dire che in natura esistono due tipi di frutti:
- Frutti climaterici
- Frutti aclimaterici
Queste due tipologie si distinguono per una caratteristica fondamentale.
I frutti climaterici continuano il loro processo di maturazione anche dopo essere stati raccolti dall’albero, mentre gli aclimaterici no.
Quali sono i frutti climaterici
Ecco una lista dei più comuni tipi di frutti climaterici:
- mela
- kiwi
- banana
- albicocca
- fico
- pesca
- melone
- avocado
Mentre i frutti non climaterici sono i seguenti:
- Arancia
- Limone
- Fragole
- Ciligia
- Uva
- Ananas
puoi scaricare la dispensa con l’elenco dei frutti climaterici e frutti non climaterici pdf cliccando sul bottone qua sotto:
SCARICA DISPENSA FRUTTI CLIMATERICI E FRUTTI NON CLIMATERICI IN PDF
Maturazione frutta etilene
La maturazione in questi frutti avviene attraverso l’assorbimento di etilene; ormone vegetale prodotto appunto da frutti come mele e kiwi.
Ecco spiegato il perché le mele fanno maturare i cachi, i kiwi e le banane.
In pratica mele e kiwi rilasciano nell’aria etilene. Frutta climaterica messa nelle vicinanze continua quindi il suo processo di maturazione.
Questa questione dell’etilene nella frutta è così forte da spingere i produttori a prendere precauzioni ben precise.
Ad esempio nel caso delle banane, queste nella maggior parte dei casi, vengono raccolte ancora acerbe, soprattutto se provengono da posti molto lontani.
Per la conservazione vengono adottati sistema dove la produzione di etilene viene inibita tramite l’utilizzo di gas come il biossido di azoto.
Particolare attenzione si presta anche al materiale degli imballaggi che devono essere rigorosamente privi di etilene ovviamente.