Piramide Alimentare: Cos’è e come leggerla

La piramide alimentare è un tipo di rappresentazione utile a raffigurare il corretto consumo degli alimenti all’interno di un regime alimentare non necessariamente associato ad una dieta dimagrante.

In questo post parleremo di come leggere la piramide alimentare e vedremo alcuni esempi di questa.

In particolare vedremo il caso della dieta mediterranea e della dieta chetogenica.

Come leggere la piramide alimentare

Vediamo quindi com’è fatta una piramide alimentare e come leggerla.

Perché è stata scelta la piramide piuttosto che una qualsiasi altra forma geometrica?

In realtà si tratta di un triangolo dove vengono disposti tutti gli alimenti più rappresentativi che si possono trovare in un regime alimentare.

Viene utilizzata questa forma perché meglio di tutte si presta ad una rappresentazione di tipo gerarchica dell’informazione.

Ad eccezione però dei casi più comuni di raffigurazione piramidale dove al vertice è posto l’elemento più importante, in questo caso ci troviamo in una situazione diametralmente opposta. In cima si ha il meno degno di nota.

Ma procediamo con ordine.

Ognuno degli alimenti di una dieta, in questo modo, si può collocare in base all’importanza che gli viene attribuita all’interno della stessa.

Sulla base della piramide alimentare trovano posto gli alimenti che si devono consumate più frequentemente. Pasta, pane, e carboidrati per esempio per la dieta mediterranea.

Salendo dalla base verso la cima si va verso gli alimenti “meno importanti”, fino ad arrivare alla cima della piramide occupata dai cibi il cui consumo dovrebbe essere veramente minimo.

Per restare nell’esempio della dieta mediterranea, qui si troveranno carne e dolci che nelle indicazioni generali di questo regime alimentare andrebbero consumati solo alcune volte al mese.

Dieta mediterranea piramide

Ci siamo già serviti della piramide alimentare della dieta mediterranea nel paragrafo precedente usandola come caso studio.

Quindi La riportiamo qui sotto nella sua versione completa.

piramide alimentare dieta mediterranea

 

Come si vede nella parte bassa ci sono i carboidrati che nella dieta mediterranea rappresentano il 70% del consumo calorico.

In mezzo i lipidi che fanno dalla frutta frusca alle uova (circa il 20%)  è un cima il restante 10% è occupato da carni rosse e dolci.

Del resto è risaputo che questo tipo di alimentazione è piuttosto sbilanciato in favore dei carboidrati.

Per una descrizione maggiormente dettagliata consigliamo di leggere il post specifico sulla dieta mediterranea.

È importante notare che in una piramide alimentare non ci sono percentuali o indicazioni numeriche esatte, ma semplicemente una visione di insieme che rende l’idea in maniera inequivocabile sull’importanza di ogni alimento e quindi elemento nutritivo della dieta.

Dieta chetogenica piramide alimentare

Come si può facilmente immaginare la dieta chetogenica presenta una piramide alimentare abbastanza diversa da quella della dieta mediterranea.

Ecco infatti come si presenta:

piramide alimentare dieta chetogenica

 

Alla base troviamo gli alimenti ricchi di grassi di originale animale e vegetale. Burro, olio, olive, strutto e lardo.

Nello strato appena superiore invece abbiamo proteine, formaggi e latticini da una parte e carne, pesce, uova, salumi, insaccati e frutta a guscio dall’altra.

Frutta, verdura e ortaggi occupano la posizione di minor rilevanza nella piramide alimentare chetogenica e vanno consumate in quantità minime, soprattutto facendo attenzione a evitare gli alimenti di questo genere con un’alta componente dì carboidrati come le patate.

Al vertice dovrebbero trovare posto gli alimenti che fin’ora sono rimasti esclusi, ovvero pasta, pane e dolci. Come si può facilmente intuire dall’immagine sopra, questi sono completamente “banditi” dalla dieta chetogenica.

Quindi ricapitolando da questa piramide alimentare dovrebbe essere chiaro che in questo regime alimentare:

  • la maggior parte del fabbisogno calorico è rappresentato appunto da questi grassi saturi (circa l’80%)
  • la parte restante sono le proteine (20%)
  • i carboidrati sono quasi del tutto inesistenti. Meno di 20 grammi al giorno consentiti.

Una bella differenza rispetto alle proporzioni della dieta mediterranea …

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