Un alternativa low-cost al sigillatore sottovuoto, per conservare i succhi dell’estrattore è il kit conservazione succhi sottovuoto.
Le problematiche che assillano chi si approccia al mondo dei succhi di frutta e dei succhi estrattore in particolare, sono spesso legati alla praticità di utilizzo.
Gli estratti di succo infatti, come abbiamo spesso detto in altri post (vedi “come conservare i succhi di frutta“) hanno il grosso limite di ossidarsi ( o “imbrunirsi“) entro una o due ore dalla loro produzione, riducendo drasticamente i loro valori nutrizionali.
Mi è capitato spesso di leggere sui gruppi Facebook e sui forum dedicati all’argomento esternazioni del tipo …
“Adoro gli estratti di succo, ma non ne faccio molti perchè sono pigra/o e non ho voglia di lavare l’estrattore di succo ogni volta per uno o due bicchieri di succo di frutta …”
“Per quanto tempo si possono conservare gli estratti di frutta? Mi piacerebbe estrarre in un unica soluzione una delle mie ricette di succo preferite, per consumarla nei due/tre giorni seguenti …”
“Mi piacerebbe poter portare il mio estratto di frutta preferito al lavoro …”
Il kit conservazione succhi sottovuoto è stato creato proprio per risolvere problematiche di questo genere.
Cosa contiene il kit di conservazione succhi sottovuoto.
Il kit di conservazione succhi sottovuoto è composto da:
- 3 Bottiglie in vetro da 250 ml
- 3 Tappi a vite in alluminio
- 3 Tappi sottovuoto per “svuotino”
- 1 “svuotino” manuale (pompetta per il sottovuoto)
Come funziona il kit conservazione succhi sottovuoto.
Questo sistema consente di ottimizzare al massimo la produzione di estratti di frutta e il numero di “lavaggi” dell’estrattore.
Infatti avendo a disposizione diversi contenitori e potendo praticare una conservazione sottovuoto degli estratti di frutta, si può pensare di fare una scorta di succhi.
Ma per quanto tempo si possono conservare gli estratti di frutta con questa soluzione?
Indipendentemente dalla soluzione che si adotti per conservare succhi estratti, il consiglio è comunque di non andare oltre i due o tre giorni dall’estrazione.
